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Lavoratori Saes per protesta minacciano suicidio

Continuano le proteste dei dipendenti della Saes, azienda in crisi che si occupa della pulizia e della manutenzione dei vagoni ferroviari. Tre lavoratori minacciano di lanciarsi nel vuoto da un capannone dello scalo merci di Gianturco

Non ci sono solo i dipendenti dell'Atitech in crisi, ma anche quelli della Saes che non ricevono più lo stipendio.

L'azienda impegnata nel settore della pulizia e della manutenzione dei vagoni ferroviari è in crisi e tre dipendenti minacciano di lanciarsi nel vuoto da un capannone dello scalo merci di Gianturco, alla periferia orientale di Napoli.

Già ieri un altro dipendente della Saes aveva messo in atto la stessa protesta, fortunatamente rientrata, in via Taddeo da Sessa.

I lavoratori della Saes, sul posto ce ne sono una sessantina, denunciano la "mancata erogazione di tre mensilità". Sul posto sono presenti le forze dell'ordine.

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