Termina la protesta dei lavoratori Lsu. Nappi: "Azione umanamente comprensibile"
La richiesta dei manifestanti: la stabilizzazione di tutti gli Lsu impegnati nell'ente. L'assessore: "Gli Lsu in Campania hanno contratti di poche ore e sono impiegati anche da dieci, dodici anni"
È terminata poco fa la protesta degli Lsu all'interno degli uffici dell'assessorato regionale al Lavoro nel Centro Direzionale di Napoli. I manifestanti, lavoratori interni all'ente, sono stati convinti a tornare alle loro mansioni dagli agenti del commissariato di zona avvertiti dal personale dell'assessorato guidato da Severino Nappi.
Nella mattinata avevano sostato nel corridoio impedendo all'assessore ed al personale di uscire dagli uffici. La loro richiesta: stabilizzazione di tutti gli Lsu impegnati appunto nell'ente.
"Una protesta - ha detto Nappi - umanamente comprensibile perché gli lsu in Campania hanno contratti di poche ore e sono impiegati anche da dieci, dodici anni".
Secondo gli ultimi dati, il bacino di lavoratori socialmente utili in Campania è composto da circa 6mila persone, delle quali 416 nel solo ente regionale. Il problema della mancata stabilizzazione dei lavoratori interni alla Regione Campania, come spiegato da Nappi, "deriva dall'impossibilità giuridica ad assumere causata dallo sforamento del patto di stabilità compiuto dalla precedente amministrazione regionale guidata da Bassolino e dalla necessità di stilare un piano di riorganizzazione dell'ente per capire come e dove poter impiegare questi lavoratori".
