Prostitute rapite e minacciate: "Datemi i soldi o sarà peggio per voi"
Una delle vittime di nazionalità rumena era stata sequestrata e costretta a salire su una vettura. Una volta a bordo, era stata minacciata con una pistola e picchiata per oltre 2 ore
I carabinieri della stazione di Poggioreale hanno fermato un trentenne albanese, residente a piazza Garibaldi e un suo connazionale di Casoria, in quanto ritenuti responsabili di tentata estorsione continuata e aggravata in concorso nonché di sequestro di persona ai danni di alcune prostitute.
I due, da febbraio dello scorso anno, obbligavano minacciandole con la pistola 4 donne rumene e albanesi, che esercitavano la prostituzione su via Traccia e su via Taddeo de sessa, intimando loro di consegnare 800 euro a settimana.
In una delle circostanze, il 10 maggio 2013, una delle vittime di nazionalità rumena era stata sequestrata venendo costretta a salire su una vettura, a bordo della quale era stata minacciata con una pistola e picchiata per oltre 2 ore.