Strage al tribunale di Milano, da lunedì controlli più incisivi anche a Napoli
Oggi udienze sospese mezz'ora per lutto. Sono otto i metal detector in funzione agli accessi all'edificio del Centro Direzionale
Dopo la strage del Palazzo di Giustizia di Milano, è giro di vite sugli accessi ai tribunali. Da lunedì, infatti, previsti controlli ancora più incisivi anche a napoli. Riguarderanno, oltre che il pubblico, anche e soprattutto gli addetti ai lavori: il personale dipendente, gli avvocati, i magistrati, chi si occupa dell'informazione.
Si tratta di misure decise dopo una serie di riunioni organizzate dal procuratore generale presso la Corte d'Appello di Napoli Luigi Mastrominico, che è il responsabile delle sicurezza nel Palazzo di Giustizia partenopeo.
Sono otto i metal detector in funzione agli accessi all'edificio del centro direzionale, tarati su armi ed esplosivi. All'interno carabinieri, polizia e agenti di polizia penitenziaria.
Stamane tutto ha funzionato come sempre, senza variazioni nonostante quanto avvenuto ieri a Milano: il pubblico è passato per ingressi appositi, mentre gli addetti ai lavori per altri ingressi, mostrando i documenti relativi alla propria qualifica. Come richiesto del consiglio dell'ordine degli avvocati, della camera penale e dell'associazione giovani avvocati, le udienze sono state sospese tra le 11 e le 11,30 per lutto.